Sebbene il Rob Roy sia un discendente del Manhattan, questo drink viene riconosciuto come un cocktail a sé stante. Un drink con una propria identità quindi, e non un twist sul classico Manhattan da cui prende ispirazione. Simile al Manhattan, si differenzia da esso in quanto la ricetta prevede l’utilizzo di wishky scozzese.
Come spesso accade la sua origine è incerta anche se la storia più accreditata vede la nascita del Rob Roy a New York. Sembra infatti che un bartender del Waldorf Astoria di New York creò questo drink per il lancio di un whisky scozzese che si tenne durante la prima di un’opera ispirata alle vicende di Rob Roy MacGregor, popolare eroe scozzese.
Nella drinklist 2017 di Kasa Incanto lo trovate in una veste saggia. E come un vecchio amico che si è congedato a voi per riflettere, per poi ritornare e suggerirvi il giusto cammino, cosi il Saggio Rob vi guiderà lungo il sentiero del gusto. Preparato con la classica ricetta, questo drink viene fatto riposare e arrotondato per sei mesi in botti dove prima riposava un Mai Tai.
Grazie a questo espediente il Saggio Rob, che appartiene ai cocktail della categoria “La Materia” acquista un retrogusto agrumato e leggermente tropicale con un finale di mandorla amara. Un drink dall’animo scozzese che vi farà piacevolmente compagnia.
Il Saggio Rob
- A RobRoy refined in second-stage barrels where Mai Tai rested
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IL SAGGIO ROB
IL SAGGIO ROB
- A RobRoy refined in second-stage barrels where Mai Tai rested