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Il MILANO-TORINO l’AMERICANO il NEGRONI: Pionieri della miscelazione italiana.

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Il MILANO-TORINO l’AMERICANO il NEGRONI

1786: Benetto Carpano, un erborista torinese dell’epoca, mette a punto una ricetta mescolando erbe, spezie ed artemisia con vino moscato, dando vita al primo vermouth.

1860: Gaspare Campari di Novara crea un bitter: “Bitter all’uso di Hollandia, che poi diventa il Bitter Campari, un alcolico ottenuto dall’infusione di erbe aromatiche e frutta in alcool ed acqua, una ricetta segreta e inimitabile rimasta inalterata nel tempo.

L’unione di questi due ingredienti creò il MiTo (sic!)

Alcune tesi sostengono che il primo bitter usato era il vecchio “Amaro Cora” con una buona dose di china.

Tracce storiche su questa ricetta le ritroviamo nel libro di Elvezio Grassi: “Mille Misture” 

Il MILANO-TORINOMilano_torino_mito_cocktail_fabio_camboni

Il MILANO-TORINO

3 cl  Punt & Mes

3 cl Bitter Campari

Method: stir&strain

Pour all the ingredients into the mixing glass filled with ice stir and strain into cordial glass.

Garnish with a lemon twist

 

Il drink veniva servito liscio: il ghiaccio era allora troppo costoso e poco reperibile; le prime macchine del ghiaccio vennero inventate agli inizi del novecento, segnando un passaggio fondamentale per la miscelazione contemporanea e dando vita alla colonna portante del moderno aperitivo: L’Americano.

L’AMERICANO

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Secondo alcune teorie, questo drink prende il nome dall’usanza degli americani di servire i loro drink “on the rocks” negli old fashion glass.

L’AMERICANO

3 cl Bitter Campari

3 cl Red vermouth

Soda water

Method: Build

Pour the ingredients into an old fashioned glass with ice cube, stir well, add top of soda water and garnish with a lemon twist

 

IL NEGRONI

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Altro discendente del MiTo, nato per gioco e per moda, è il Negroni: prende il nome dal conte Camillo Negroni che chiese al barista di rinforzare il suo americano con del gin, per omaggiare i suoi viaggi a Londra.

 

Il resto è storia dei giorni nostri:

 “Spinto da Fantasiosa golosità, il conte Camillo negroni aggiungeva un poco di gin all’americano che veniva a bere con gli amici d’ogni giorno, il conte Camillo provocò in questo modo l’involontaria invenzione del Negroni e la sua diffusione nel mondo elegante dell’epoca, che lo ebbe irripetibile signore.

Meritano altrettanta e grata memoria la disponibilità di Fosco Scarselli primo ignaro miscelatore e la costanza della pasticceria Giacosa a mantenere vivo il ricordo dell’evento”.

Targa affissa presso il Caffè Giacosa, ex Caffè Casoni (FI)

Il NEGRONI

3 cl Bitter Campari

3 cl Red vermouth

3cl London dry gin

Soda water (optional)

Method: Build

Pour the ingredients into an old fashioned glass with ice cube, stir well and garnish with an orange slice

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