Sul Messaggero si festeggia il World Cocktail Day. Nell’edizione del 13 maggio 1806 del Balance and Columbian Repository appare per la prima volta la parola “cocktail” definendolo: “Cocktail is a stimulating liquor composed of spirits of any kind, sugar, water, and bitters”, ovvero “Il Cocktail è una bevanda stimolante composta da superalcolici di vario tipo, zucchero, acqua e amari”.
In oltre 200 anni di carriera la parola cocktail è diventata un cappello sotto cui si ritrovano mix diversissimi fra loro, tanto che ogni anno ne vengono elaborate le tendenze.
Per l’estate 2019, i barman hanno individuato i trend che vedono andare per la maggiore i cocktail instagrammabili, quelli green, attenti al tema della sostenibilità ambientale, ma anche le bevande a bassa gradazione alcolica e i cocktail ibridi, fino ad arrivare ai drink a base di gin rosa, cannabis e funghi.
Sul Messaggero.it una mia signature, il Mai Tai Fabergè, tra i cocktails dell’estate 2019.
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